Fenicio-punico
Othoca (odierna Santa Giusta) è stata insieme a Tharros una fra le più antiche colonie fenicie della Sardegna sorte nella seconda metà dell’VIII secolo a.C..
L’attribuzione dell’origine di Othoca ai Fenici è frutto degli scavi archeologici degli ultimi 130 anni.
Infatti le fonti antiche, estremamente lacunose, si limitano a localizzare la città di Othoca sulla costa occidentale della Sardegna, a breve distanza dai centri di Tharros, Forum Traiani, Neapolis ed Aquae Naepolitanae.
Il geografo egiziano Tolomeo nel II sec. d.C. menziona la città nella forma alterata Othaia, indicandone le coordinate geografiche.
Il nome Othoca è stato utilizzato a sostegno di una fondazione fenicia (o punica) di questo centro.
Infatti Othoca, a giudizio pressoché unanime degli studiosi, costituisce l’adattamento latino del semitico “tq” cioè “antica” (sottinteso: città).
Avremmo perciò una “città vecchia” così denominata in opposizione ad un “città nuova”.
Quest’ultima è identificata con Neapolis (in greco “ città nuova”), sorta ad opera dei Cartaginesi nella seconda metà del VI secolo a.C., sulle sponde meridionali del complesso lagunare di Marceddì - S. Giovanni - S. Maria.
Ignoriamo perciò quale fosse il primitivo toponimo della città fenicia costituita sulla sponda della laguna di S. Giusta, in quanto Othoca fu il nuovo nome dato alla città dai Cartaginesi all’atto della fondazione di Neapolis.