Referendum popolare confermativo del 4 dicembre 2016 della legge costituzionale
recante: "Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la
riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di
funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo
V della parte II della Costituzione».
Esercizio di voto elettori residenti all'AIRE
Opzione degli elettori residenti all’estero per esercitare il diritto di voto in Italia:
termini e modalità (art. 1,comma 3, e art. 4 della legge n. 459/2001; art. 4 del d.P.R. n. 104/2003)
In base alla citata normativa, gli elettori residenti all’estero votano per corrispondenza nella circoscrizione Estero e, pertanto, i loro nominativi vengono inseriti d’ufficio in elenco elettori ma è
fatta salva la loro facoltà di venire a votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, valida per un’unica consultazione.
Il diritto di optare per il voto in Italia degli elettori residenti all’estero, ai sensi dell’art. 1, comma 3, e art. 4 della legge n. 459/01 nonché dell’art. 4 del d.P.R. n. 104/03, deve essere esercitato entro il
decimo giorno successivo all’indizione del referendum - intendendo tale termine riferito alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione e cioè entro il prossimo 8 ottobre
2016.
Esercizio di voto per corrispondenza di elettori temporaneamente all’Estero In occasione delle consultazioni referendarie del 4 dicembre 2016 gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52).
Tali elettori che intendano partecipare al voto dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro i dieci giorni successivi alla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della
Repubblica di convocazione dei comizi elettorali, una OPZIONE VALIDA PER UN’UNICA CONSULTAZIONE.
L’opzione può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al comune anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va
inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per
corrispondenza (trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento
della consultazione elettorale; oppure, essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni [comma 1 dell’art. 4-bis della citata L. 459/2001]). La dichiarazione va resa ai
sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa),
dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
Tutta la modulistica è disponibile sulla sezione del sito della Prefettura di Oristano:
PER ULTERIORI INFORMAZIONI rivolgersi all’Ufficio Elettorale del Comune:
TELEFONO 0783/354507 -354508 - FAX 0783 - 354535
e-mail: anagrafe@comune.santagiusta.or.it
Posta elettronica certificata: anagrafe@pec.comune.santagiusta.or.it
IL SINDACO
Antonello Figus